Ep. 7
L’artigianato
In questa fase della cultura villanoviana, l’attività artigianale raggiunse livelli qualitativi altissimi: dall’oreficeria alla lavorazione dell’ambra, dell’osso e dell’avorio.
Verso la fine dell’VIII sec. a.C. la necessità dei commercianti fenici e greci di cercare nuovi mercati per i loro prodotti e per l’approvvigionamento di metalli, porta alla diffusione, in tutto il bacino del Mediterraneo e in particolare in Grecia e in Italia, di motivi decorativi e di preziosi oggetti orientali: oreficerie, bronzi, avori. Questo fenomeno arricchisce e stimola anche il repertorio produttivo villanoviano che comprende anche l’imitazione dei prodotti orientali. Caratteristica ed elegante la pregiata ceramica autoctona, nera e lucida, ottenuta controllando attentamente la quantità di ossigeno disponibile durante la cottura dell’argilla. È soprattutto l’artigianato metallurgico che ci testimonia l’importanza di questa cultura nell’ambito dell’Età del Ferro italiana ed europea. Un ampio repertorio del raffinato artigianato villanoviano-orientalizzante è presente nel patrimonio museale dell’Emilia Romagna.
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